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giovedì 29 dicembre 2011
Algebra di Boole
domenica 25 dicembre 2011
Java, video corsi e libro on line
Video corsi su Youtube: http://www.youtube.com/watch?v=XHIgMMMfHE8
Altro: http://www.youtube.com/watch?v=WbiljfuF__U&feature=bf_prev&list=PL6DB24CF333E45A5C&lf=results_video
Libro in formato elettronico su Wikibooks: http://it.wikibooks.org/wiki/Java/Metodi
Altro: http://www.youtube.com/watch?v=WbiljfuF__U&feature=bf_prev&list=PL6DB24CF333E45A5C&lf=results_video
Libro in formato elettronico su Wikibooks: http://it.wikibooks.org/wiki/Java/Metodi
Libertà di font con CSS3
Segnalo l'articolo CSS3 @font-face: i tuoi font preferiti sul sito, su http://www.html5today.it/ a quanti vogliono sfruttare le potenzialità dei CSS3.
Testare la compatibilità del browser con HTML5
L'HTML5 promette grandi passi avanti. Non è ancora uno standard definitivamente approvato ma se vuoi controllare il livello di compatibilità del tuo browser collegati a http://www.html5test.com/ è immediatamente il sito ti restituirà un report chiaro e dettagliato. Ho appena provato Crome ottenendo un punteggio di 329 su 450.
sabato 17 dicembre 2011
LibreOffice, la suite per ufficio libera che resterà libera
Da un po' di tempo OpenOffice non sforna più aggiornamenti. Probabilmente ciò è dovuto alla fuga di programmatori indipendenti in seguito al tentativo di Oracle, la società che mantiene il controllo sullo sviluppo di OpenOffice, di sdoppiare il progetto i modo da ricavarne una versione a pagamento. Poi, vista la malparata, Oracle ci ha ripensato ma, evidentemente, questo non ha convinto gran parte della comunità di sviluppatori che, nel frattempo, avevano messo in piedi un progetto autonomo a partire dalle porzioni di codice opensource.
E' nata così LibreOffice. E qui gli aggiornamenti al software sono molto più frequenti; ad esempio, si è passati dalla versione 3.3.4 del 17/08/2011 alla versione 3.4.4 rilasciata il 09/11/2011. Il tipo di licenza adottato esclude che qualcuno che possa farla diventare un software a pagamento.
Ho installato da poco LibreOffice e la sto provando con favorevoli impressioni. L'interfaccia è piacevole, in italiano, intuitiva come quella di OpenOffice. LibreOffice è disponibile per MS-Windows (XP, Vista, Seven), Linux 32 bit (rpm / deb), Linux 64 bit (rpm / deb), MacOS-X (x86 e ppc).
Per il download e per avere tutte le informazioni necessarie c'è il sito ufficiale: http://it.libreoffice.org/home/
La guida in linea è basata su internet ma è anche possibile installarla autonomamente per averla disponibile anche quando non si è connessi. Il link corrispondente è subito sotto a quello del programma, dalla pagina di download. Sono 191 MB per il programma e 9,9 MB per l'help.
Svizzera, scaricare resta lecito
La copia pirata per uso personale rimarrà legale. La condivisione selvaggia non avrebbe affatto distrutto il mercato. Perché gli scariconi rientrerebbero tra i migliori amici del business autorizzato.
Leggi tutto su PuntoInformatico.
Leggi tutto su PuntoInformatico.
venerdì 25 novembre 2011
Come determinare se nel computer è in esecuzione una versione a 32 bit o a 64 bit del sistema operativo Windows
Ogni tanto torna utile ma proprio allora non ci ricordiamo come fare. Ecco quindi la pagina di supporto Microsoft che ci può servire:
http://support.microsoft.com/kb/827218
http://support.microsoft.com/kb/827218
lunedì 15 agosto 2011
Unlocker 1.9.1 versione 32 e 64 bit. Per cancellare file bloccati da Windows
Grazie a questo software, sono sufficienti pochi click del mouse per cancellare file e cartelle anche quando Windows continua insistentemente a rifiutarne l'eliminazione.
Da usare con molto giudizio.
Vai alla pagina di manuali.net dalla quale ho tratto la notizia.
Da usare con molto giudizio.
Vai alla pagina di manuali.net dalla quale ho tratto la notizia.
Yet Another Process Monitor. Per sapere cosa rallenta il pc
Se volete sapere quali servizi e programmi provocano rallentamenti al sistema, potete utilizzare Yet Another Process Monitor (download). Con un semplice doppio clic si ottengono informazioni precise sullo stato della memoria e sulle dipendenze dei singoli processi.
Vai alla pagina di manuali.net dalla quale ho tratto la notizia.
Vai alla pagina di manuali.net dalla quale ho tratto la notizia.
venerdì 8 luglio 2011
Agcom: non censurare internet!
fonte: http://www.avaaz.org/it/it_internet_bavaglio/?copy
Il governo ha lanciato un nuovo attacco alla libertà di accesso all'informazione, e oggi un organo amministrativo sconosciuto ai più potrebbe ricevere poteri enormi per censurare internet.
L’Autorità per le comunicazioni, un organo di nomina politica, sta per votare un meccanismo che potrebbe perfino portare alla chiusura di qualunque sito internet straniero - da Wikileaks a Youtube ad Avaaz! - in modo arbitrario e senza alcun controllo giudiziario. Gli esperti hanno già denunciato l’incostituzionalità della regolamentazione, ma soltanto una valanga di proteste dell’opinione pubblica può fermare questo nuovo assalto alle nostre libertà democratiche.
Non c'è tempo da perdere. Oggi l'Autorità voterà la delibera, e se insieme costruiremo un appello pubblico enorme contro la censura su internet potremo fare la differenza. Inondiamo i membri dell'Autorità di messaggi per chiedere di respingere la regolamentazione e preservare così il nostro diritto ad accedere all’informazione su internet. Agisci ora e inoltra l'appello a tutti!
Aggiornamento: 8 Luglio 2011
L'Agcom ha appena pubblicato la bozza di delibera: nonostante alcuni cambiamenti apportati grazie alla nostra mobilitazione incredibile, persistono gravissimi limiti alla libertà di informazione su internet. Ci rimangono 60 giorni a partire da oggi prima che la delibera diventi esecutiva: inondiamo l'Autorità di messaggi per fermare il bavaglio a internet!
Per firmare l'appello clicca il seguente link: http://www.avaaz.org/it/it_internet_bavaglio/?copy
Il governo ha lanciato un nuovo attacco alla libertà di accesso all'informazione, e oggi un organo amministrativo sconosciuto ai più potrebbe ricevere poteri enormi per censurare internet.
L’Autorità per le comunicazioni, un organo di nomina politica, sta per votare un meccanismo che potrebbe perfino portare alla chiusura di qualunque sito internet straniero - da Wikileaks a Youtube ad Avaaz! - in modo arbitrario e senza alcun controllo giudiziario. Gli esperti hanno già denunciato l’incostituzionalità della regolamentazione, ma soltanto una valanga di proteste dell’opinione pubblica può fermare questo nuovo assalto alle nostre libertà democratiche.
Non c'è tempo da perdere. Oggi l'Autorità voterà la delibera, e se insieme costruiremo un appello pubblico enorme contro la censura su internet potremo fare la differenza. Inondiamo i membri dell'Autorità di messaggi per chiedere di respingere la regolamentazione e preservare così il nostro diritto ad accedere all’informazione su internet. Agisci ora e inoltra l'appello a tutti!
Aggiornamento: 8 Luglio 2011
L'Agcom ha appena pubblicato la bozza di delibera: nonostante alcuni cambiamenti apportati grazie alla nostra mobilitazione incredibile, persistono gravissimi limiti alla libertà di informazione su internet. Ci rimangono 60 giorni a partire da oggi prima che la delibera diventi esecutiva: inondiamo l'Autorità di messaggi per fermare il bavaglio a internet!
Per firmare l'appello clicca il seguente link: http://www.avaaz.org/it/it_internet_bavaglio/?copy
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