sabato 17 dicembre 2011

LibreOffice, la suite per ufficio libera che resterà libera


Da un po' di tempo OpenOffice non sforna più aggiornamenti. Probabilmente ciò è dovuto alla fuga di programmatori indipendenti in seguito al tentativo di Oracle, la società che mantiene il controllo sullo sviluppo di OpenOffice, di sdoppiare il progetto i modo da ricavarne una versione a pagamento. Poi, vista la malparata, Oracle ci ha ripensato ma, evidentemente, questo non ha convinto gran parte della comunità di sviluppatori che, nel frattempo, avevano messo in piedi un progetto autonomo a partire dalle porzioni di codice opensource.
E' nata così LibreOffice. E qui gli aggiornamenti al software sono molto più frequenti; ad esempio, si è passati dalla versione 3.3.4 del 17/08/2011 alla versione 3.4.4 rilasciata il 09/11/2011. Il tipo di licenza adottato esclude che qualcuno che possa farla diventare un software a pagamento.
Ho installato da poco LibreOffice e la sto provando con favorevoli impressioni. L'interfaccia è piacevole, in italiano, intuitiva come quella di OpenOffice. LibreOffice è disponibile per MS-Windows (XP, Vista, Seven), Linux 32 bit (rpm / deb), Linux 64 bit (rpm / deb), MacOS-X (x86 e ppc).
Per il download e per avere tutte le informazioni necessarie c'è il sito ufficiale: http://it.libreoffice.org/home/
La guida in linea è basata su internet ma è anche possibile installarla autonomamente per averla disponibile anche quando non si è connessi. Il link corrispondente è subito sotto a quello del programma, dalla pagina di download. Sono 191 MB per il programma e 9,9 MB per l'help.

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